Il recente episodio della diretta video su Tik Tok di alcuni detenuti ospiti del carcere di Brucoli ha, ancora una volta, messo a nudo la situazione decisamente critica che si vive, ormai da troppo tempo, all’interno della struttura.
I due detenuti, ai quali sono stati sequestrati i telefoni cellulari che, in quanto detenuti, non avrebbero dovuto avere, hanno opposto resistenza, dando fuoco alla cella ed aggredendo prima quattro agenti della penitenziaria, poi altri tre quando sono stati trasportati in un altro reparto.
“La realtà inizia a superare di gran lungo la fantasia” – tuonano Massimiliano Di Carlo e Giuseppe
Mandurino, rispettivamente dirigente nazionale e vicesegretario provinciale della Federazione Sindacati Autonomi CNPP, che chiedono interventi “urgenti ed autorevoli”.
”La situazione” – scrivono – “è ormai fuori controllo, servono uomini, mezzi e adeguamenti strutturali. La Polizia Penitenziaria merita dignità e rispetto, certamente non umiliazioni quotidiane”, concludono Di Carlo e Mandurino, che si appellano al Prefetto di Siracusa affinchè intervenga presso il governo centrale.
(foto: archivio siracusa2000)
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