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Il Corecom Sicilia sarà a fianco dell’Ufficio scolastico regionale nel contrasto a fenomeni come il revenge porn ed il cyberbullismo che riguardano i giovani.
Nei giorni scorsi il Coordinamento nazionale dei presidenti Corecom e il Garante per la protezione dei dati personali, hanno firmato a Matera un protocollo d’intesa con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione con nuovi progetti che coinvolgano sia gli adulti che gli insegnanti e i genitori, spesso ignari dei rischi legati a una condivisione impropria di immagini, video o testi nelle chat o sui social.
L’intesa prevede l’elaborazione di forme di cooperazione tra le parti, l’organizzazione di iniziative pubbliche di formazione con esperti, cittadini ed istituzioni attraverso corsi, convegni, incontri e momenti di confronto sui temi della protezione dei dati personali e sulle problematiche legate al cyberbullismo e al revenge porn.
“Sinergia” – dichiara il vice presidente del Corecom Sicilia Salvatore Li Castri – “è la parola chiave, visti i dati allarmanti: secondo una recente indagine OCSE, infatti, i minorenni italiani trascorrono in media 35 ore a settimana online, mettendosi a rischio crescente di subire cyberbullismo, revengeporn e sexting per l’uso improprio della rete. Pratiche” – sottolinea Li Castri – “che possono avere conseguenze devastanti, dall’isolamento sociale, alla depressione, all’ansia e al suicidio”.
(foto: la firma del protocollo)
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