I rischi di internet. Pubblicano “foto-trappola” su un sito di incontri, arrestati due catanesi

Avevano trovato un sistema per guadagnare “lavorando” su internet. Un “lavoro” che, però, ha fatto guadagnare il carcere a due catanesi, raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Siracusa, per “estorsione aggravata e atti persecutori”.

In pratica, i due avevano pubblicato una foto di donna su un sito di incontri, adescando un uomo, con il quale avevano iniziato uno scambio di immagini pornografiche.

Dopo qualche giorno, secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri, la vittima sarebbe stata contattata dai due, qualificatisi come parenti della donna e, trattandosi di una minorenne, avrebbero preteso 4 mila euro a titolo di “risarcimento”.

In più occasioni uno dei due indagati, spacciandosi per avvocato dell’inesistente ragazza ritratta in foto nel sito di incontri, avrebbe richiesto ricariche settimanali periodiche di una carta postepay, sostenendo che, qualora non avesse provveduto, lo avrebbe denunciato all’Autorità giudiziaria per violenza sessuale su minorenne.

All’ennesima richiesta di danaro, la vittima ha denunciato tutto ai Carabinieri, sospendendo i pagamenti ai suoi aguzzini che, per tutta risposta, avrebbero alzato il tiro minacciando di morte anche la moglie della vittima, qualora non avesse ripreso i pagamenti e, non avesse acquistato loro uno scooter. Nell’arco di pochi giorni, comunque, i militari sono riusciti a smascherarli e, adesso, sono uno in cella e l’altro ai domiciliari.

(foto: archivio siracusa2000)

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