Siracusa. Mazzarrona perde la sua guida spirituale, è morto padre Antonio Panzica

43 anni spesi accanto agli ultimi, ai bambini, ai più deboli, in uno dei quartieri più difficili della città: Mazzarrona. Originario di Corleone, padre Antonio Panzica, del Terzo Ordine Regolare di San Francesco, era arrivato a Siracusa nel 1981 ed è in un piccolo container in lamiera, donato dall’Isab, che aveva cominciato la sua missione sacerdotale nel quartiere. Una missione che, tra mille difficoltà di ogni natura, ha portato avanti con impegno e sacrificio fino a quando, oggi, il Padreterno lo ha chiamato alla Sua Corte nel Regno dei Cieli.

Un malore improvviso, la disperata corsa verso l’ospedale e il 26 febbraio 2024, per padre Antonio Panzica diventa il dies natalis, proprio all’indomani della fine dei festeggiamenti in onore di san Corrado Confalonieri, nella sua parrocchia.

Un prete di frontiera, coraggioso, sempre pronto all’accoglienza e all’ascolto, padre Antonio Panzica ha visto, praticamente, crescere quasi tutti i 20 mila abitanti del rione Mazzarrona dove è amato da tre generazioni.  Centinaia i bambini che, negli anni ’80, hanno ricevuto da lui il sacramento del battesimo, hanno frequentato il catechismo, si sono sposati ed hanno, a loro volta, battezzato i propri figli a san Corrado Confalonieri, con padre Antonio Panzica.

Ed è un quartiere a lutto quello che si è svegliato oggi, un quartiere che ha perso la sua guida spirituale, un solido punto di riferimento e conforto per le famiglie. Appena tre giorni fa, in parrocchia aveva festeggiato il 32.mo anniversario della consacrazione della nuova chiesa, consacrata dall’arcivescovo Giuseppe Costanzo il 23 febbraio 1992.

Appena 10 giorni fa, il 16 febbraio, aveva tenuto un incontro in chiesa, alla presenza della dott.ssa Alessia Salerno, per illustrare alla comunità parrocchiale la lettera pastorale dell’arcivescovo Francesco Lomanto.

Il prossimo mese di giugno avrebbe compiuto 83 anni. Addio padre Antonio, i tuoi parrocchiani non ti dimenticheranno mai.

(foto: archivio siracusa2000)

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