Un intervento chirurgico di assoluta straordinarietà, un vero “miracolo della chirurgia”, è stato eseguito all’ospedale “Garibaldi Nesima”, dall’equipe multidisciplinare composta dall’U.O. di Urologia, diretta dal prof. Mario Falsaperla, da quella di Chirurgia Epatobiliare e Pancreatica, guidata dal dott. Nicola Cinardi.
Si tratta dell’asportazione in blocco di un voluminoso tumore su una paziente di 58anni, che presentava un esteso tumore renale infiltrante il duodeno, il colon destro, la vena cava e il fegato, e che non le consentiva in alcun modo di alimentarsi, in quanto causava un’ostruzione non valicabile dal cibo e dai liquidi ingeriti.
Dinanzi ad una sfida così complessa, l’equipe d’eccellenza chirurgica ha deciso di affrontare l’intervento con una strategia particolarmente audace, previo un meticoloso studio preoperatorio: l’asportazione in blocco della massa renale insieme a surrene, duodeno, pancreas, fegato (5°-6° segmento), colon destro e milza.
Hanno contribuito al successo della complessa operazione, l’equipe urologica composta dal prof. Mario Falsaperla e dal dott. Mario Pulvirenti, quella prettamente chirurgica, formata dal dott. Nicola Cinardi e dalla dott.ssa Giulia Impellizzeri, nonché il gruppo anestesiologico composto dal dott. Francesco Margarone e dalla dott.ssa Maria Teresa Pizzo e diretto dal dott. Giuseppe Calabrese, con la collaborazione degli infermieri Roberta Pagliaro e Simona Panarello, coordinati da Angelica Catania e Salvo Di Dio.
Dopo l’intervento, la paziente è stata monitorata nel reparto di terapia intensiva, dove ha ricevuto cure specializzate per garantire una pronta guarigione e una ripresa ottimale, ottenendo subito una rapida ripresa, grazie anche ad una sorprendente forza di volontà.
“L’intervento che coinvolge sanitari dei dipartimenti chirurgici, oncologico e dei servizi della nostra Azienda” – ha detto il commissario straordinario dell’Arnas Garibaldi, Giuseppe Giammanco – “mette ancora una volta in risalto l’importanza cruciale di un approccio multidisciplinare nella cura dei pazienti affetti da patologie complesse e sottolinea, qualora ce ne fosse bisogno, la straordinaria preparazione e professionalità degli operatori coinvolti, supportati da una struttura all’altezza e da tecnologie d’avanguardia”.
(foto: il prof. M.Falsaperla ed il dott. N. Cinardi)
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