Acireale. Ordinanza del sindaco Barbagallo per evitare l’utilizzo improprio dell’acqua potabile

L’estate 2024 in Sicilia si prospetta piuttosto critica sotto l’aspetto dell’approvvigionamento idrico e un po’ tutti i Comuni dell’isola stanno cercando di correre ai ripari, soprattutto, per evitare gli sprechi.

Ad Acireale, il sindaco, Roberto Barbagallo, ha emanato una ordinanza, con la quale esorta i cittadini ad un uso corretto della risorsa acqua, chiedendo la collaborazione di tutti.

La cittadinanza è tenuta ad evitare l’utilizzo improprio dell’acqua potabile per Innaffiare le piante del balcone o giardino (o se proprio indispensabile, farlo nelle ore notturne dalle 23.00 alle 5.00); lavare veicoli privati (ed in ogni caso utilizzando il secchio anziché il getto continuo); lavare aree cortilizie, marciapiedi e piazzali; alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine.

All’ordinanza sindacale è allegato il “Vademecum delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile e dalla riduzione dei consumi”, adottato dall’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia.

Sono esclusi dall’ordinanza i servizi pubblici essenziali.

(foto: archivio siracusa2000)

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