In occasione del ventennale dell’inaugurazione, il Centro di Aiuto alla Vita di Giarre  organizza due eventi con lo scopo di promuovere la riflessione e il dibattito su questioni importanti riguardanti il diritto alla vita ed offrire spazi per approfondire aspetti tecnici, etici e legali delle terapie palliative e dei diritti in ambito sanitario.

Il primo appuntamento è per domani, alle ore 18.30,  presso il Teatro Rex di Giarre, con un convegno sul “Fine Vita”. Domenica, invece, presso la “Casa Betania” a Montargano di Mascali, si celebrerà la “Giornata per la Vita”.

Inaugurato il 9 settembre 2004 nei locali della chiesa di Gesù Lavoratore di Giarre, dall’allora vescovo mons. Pio Vittorio Vigo. Il CAV, in questi due decenni ha ampliato la sua missione, con l’apertura di altre sedi anche a Santa Venerina e Fiumefreddo di Sicilia, sostenute da volontari devoti che abbracciano tutto il territorio della Diocesi di Acireale.

Nel 2015 è stata anche realizzata una “Culla per la vita”, moderna interpretazione della tradizionale “ruota degli esposti”, che ha già accolto e protetto un neonato. L’ obiettivo principale del CAV è, infatti, quello di sostenere le donne che si trovano ad affrontare una gravidanza inattesa o indesiderata, offrendo un sostegno amorevole che include assistenza economica, medica, psicologica e legale.

Quest’ impegno ha permesso a più di 250 bambini della diocesi, destinati a morire, di vedere la luce grazie alla scelta coraggiosa delle loro madri di portare avanti la gravidanza.

“Continueremo a lavorare per offrire speranza e supporto a chiunque si trovi ad affrontare una situazione di vulnerabilità, perché crediamo che chi salva una vita, salva il mondo intero”. Questo il messaggio del presidente del Centro di Aiuto alla Vita, Cesare Scuderi, 

L’ assistente spirituale del CAV è don Nino Russo, parroco della chiesa madre Sant’Isidoro Agricola di Giarre.

(foto: la sede del CAV a Giarre)

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