Circa 200 persone tra performer, allievi e allieve dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico dell’INDA e della Special Class Peparini Academy, parteciperanno a “Let’s st’ART” la grande parata di sabato 21 settembre, giornata inaugurale del G7 Agricoltura e Pesca.
Le coreografie create da Giuliano Peparini sulla musica originale del brano Ci vuole un fiore di Sergio Endrigo con la supervisione musicale del maestro Peppe Vessicchio, accompagneranno il cammino per le strade di Siracusa fino al ponte Umbertino dove sette ragazzi e ragazze in rappresentanza dei paesi del G7 attenderanno i ballerini e i performer. A ciascuno di essi è affidata una piantina; sul Ponte Umbertino i sette giovani incontreranno Madre Terra, che li inviterà a entrare nel giardino dei visionari, realizzato per l’occasione dalle maestranze dell’INDA.
Lì verranno depositate le sette piantine, simbolo di speranza per il futuro. Gli allievi dell’Accademia dell’INDA accompagneranno la cerimonia recitando i versi tratti dall’Antigone di Sofocle scelti dal grecista Francesco Morosi; subito dopo verrà intonato il Canto della Terra di Francesco Sartori e Lucio Quarantotto eseguito dagli allievi della Peparini Academy e dell’Accademia dell’INDA. L’evento verrà concluso da una coreografia di Giuliano Peparini eseguita da 100 performer.
L’INDA sarà protagonista di un altro importante momento del G7 Agricoltura e Pesca, perché venerdì 27 settembre, e in replica sabato 28 settembre, al Teatro Greco di Siracusa, porterà in scena lo spettacolo Horai, Le quattro stagioni, un’altra creazione originale di Giuliano Peparini, con la partecipazione di Eleonora Abbagnato, icona della danza internazionale e direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, e di Michele Satriano, primo ballerino dell’Opera di Roma. Sul palco anche Gianluca Merolli.
(foto: G. Peparini – immagine di Mirta Lispi)
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