La carovana di auto storiche, da ieri in marcia per la 26.ma edizione del Raid dell’Etna, passerà, oggi, da Agrigento e dalla suggestiva Valle dei Templi, per arrivare a Pergusa, nello storico autodromo, dove si svolgeranno altre due prove cronometrate. Al termine del pranzo ai box e delle competizioni nuova partenza per Siracusa.
Domani nuova tappa dalla città di Archimede fino ad Ispica, dove si apriranno le porte del palazzo Bruno di Belmonte (1906), della Basilica di Santa Maria Maggiore (1793) e del loggiato di Sinatra (1749). Nel pomeriggio, spazio alla prova Avola-Avola Antica, prima della cena e del pernottamento.
Ieri mattina, il giro nel centro storico di Palermo e sosta al Circolo Unione, antica residenza della famiglia Florio. Dopo il pranzo la partenza della prima tappa, con arrivo alle cantine Mandrarossa di Menfi e la prima prova cronometrata, la Sciacca-Mare. Al termine, i partecipanti hanno fatto rotta verso Sciacca, dove hanno sostato per la notte.
Oltre mille i chilometri da percorrere, su un itinerario che porterà gli equipaggi nei posti più esclusivi e nascosti della Sicilia, tra case nobiliari e luoghi dall’incredibile fascino storico, architettonico e culturale, con annesse competizioni cronometrate.
(foto: la partenza da Palermo)
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