Cassibile. Salviamo il “Presepe in Cartapesta”, parte la raccolta fondi on line

Salvare il Presepe in Cartapesta di Cassibile, un’opera d’arte assolutamente originale, che risale al 1985 quando, un gruppo di amici, dentro un piccolo garage di circa 30 metri quadrati di via delle Magnolie, allestirono il primo presepe.

Nel corso degli anni, dopo il trasferimento in un terreno di circa 2 mila metri quadrati in via Vecchia Caserma, il Presepe in Cartapesta, realizzato con ambientazioni e statue ad altezza naturale, è cresciuto sempre di più, fino a diventare un forte attrattore turistico.

Oggi, a distanza di quasi 40 anni, quel prezioso patrimonio sta per essere perduto a causa di un contenzioso, a seguito del quale gli organizzatori devono restituire il terreno agli eredi dei proprietari.

Per evitare che tutto venga perduto, i volontari hanno lanciato una raccolta fondi on line, con l’obiettivo di raggiungere la cifra necessaria per acquistare la proprietà del fondo e garantire, quindi, la sopravvivenza del presepe che, altrimenti, deve essere distrutto.

Ricordiamo che il Presepe in Cartapesta di Cassibile, per caratteristiche e dimensioni, è tra i più grandi del genere in Italia e rappresenta un vanto per la città, con migliaia di visitatori che, ogni anno, vengono da ogni parte della Sicilia per ammirarlo.

Per contribuire alla raccolta fondi ( clicca qui )

(foto: la piazzetta del Presepe in Cartapesta)

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