Maltempo. Sicilia orientale sott’acqua: auto trascinate in mare, case e negozi come piscine

Il presidente della Regione, Renato Schifani, fa sapere che sta seguendo, in stretto contatto con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, e con massima attenzione l’evolversi della situazione del maltempo, che ha fatto registrare enormi danni nel catanese, soprattutto tra Giarre, Riposto ed Acireale, e a Siracusa.

“La Regione Siciliana sta già operando nelle zone colpite dal maltempo, per le quali ieri era stata diramata l’allerta” – dice il presidente – “ed è pronta a intensificare il proprio intervento per garantire il supporto alle popolazioni colpite e fronteggiare i danni causati dal maltempo”.

Assolutamente drammatiche le immagini sui social, che mostrano la furia devastante dell’acqua, con decine di auto trascinate per centinaia di metri fino al mare e la disperazione della gente che, in pochi minuti, si vede portare via ciò che, con sacrifici, era riuscita a realizzare. Case, garage, giardini, negozi allagati, con danni che non è, ancora, possibile quantificare ma che, in ogni caso, sono ingenti.

Per fortuna, come sottolinea Schifani, “non risultano coinvolte persone, ma sono stati causati soltanto danni materiali dalla violenza delle precipitazioni e questo grazie anche al sistema di protezione civile attivato per tempo con la collaborazione dei sindaci”.

Ed è superlavoro per le forze dell’ordine, Protezione civile e Vigili del Fuoco, che stanno lavorando senza soluzione di continuità, per far fronte alle centinaia di chiamate di soccorso. La diocesi di Acireale, con il suo vescovo, Mons. Raspanti, si stringe attorno alle popolazioni alluvionate ed esprime vicinanza alle comunità colpite dal recente nubifragio.

“In questi momenti di difficoltà” – si legge in un post – “il nostro pensiero è per coloro che hanno subito le conseguenze di questa calamità e per i soccorritori che con tanta impegno mettono a repentaglio la loro vita”. L’appello a Signore a Santa Venera, patrona della città, di donare forza e conforto.

Il peggio, dal punto di vista meteorologico, sembra essere passato e nelle prossime ore la situazione dovrebbe evolversi in maniera positiva, ma la paura tra la gente è tanta e gli occhi restano puntati a scrutare il cielo.

(foto: la Borgata Santa Lucia sotto oltre un metro di acqua)

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