Contest fotografico “Vite, tra Vino e Vulcano”. Primo posto a “Danza antica” di Antonio Raciti

Con lo scatto “Danza antica”, che ritrae un momento della tradizionale pigiatura dell’uva, Antonio Raciti, 66enne di Zafferana Etnea, farmacista e fotografo per passione, si è aggiudicato la prima edizione del concorso di fotografia, dal tema “Vite, tra Vino e Vulcano”.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella bottaia in Rovere di Slavonia, uno dei luoghi più iconici della tenuta di Cantine Patria, dove è stata allestita la mostra, visitabile per tutto il 2025. “Non pensavo di vincere” – ha detto con non poca emozione Raciti – “e, onestamente, inizialmente non volevo neanche partecipare perché la fotografia è una cosa talmente soggettiva che partecipare a un contest è sempre un terno al lotto”.

 In giuria, Carmen Cardillo, docente di fotografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania, Alberto Cicero, già caporedattore del quotidiano La Sicilia, Bernardo Di Miceli, titolare di Cantine Patria, Egidio Incorpora, corrispondente del quotidiano La Sicilia, e Daniele Vita, fotografo professionista.

Secondo posto per Maximilian Costa di Mandanici (ME) con la foto “Eredità vulcanica: tracce di memoria”, in terza posizione si è classificato Marco Divitini di Teramo con la foto “Vigna Cornelissen”. (Infrared).

Il concorso, organizzato dall’associazione culturale Jean Monnet in collaborazione con Cantine Patria, ha visto la partecipazione di appassionati di fotografia di tutte le età, provenienti da Sicilia, Lombardia, Emilia-Romagna, Abruzzo e Campania.

(foto: A. Raciti accanto allo scatto “Danza antica”)

© Riproduzione riservata