
L’Ortigia cede di misura contro la Roma Vis Nova nella gara 1 della finale per il 7.mo posto. Una partita con poche motivazioni per i biancoverdi, ancora feriti da quanto accaduto a Bologna e soprattutto ampiamente rimaneggiati, con soli 11 giocatori in lista, a causa delle assenze già note di Kalaitzis e Carnesecchi (squalificati dopo la bolgia di Bologna), e a quella imprevista di Napolitano, fermato all’ultimo momento da un problema fisico. Il 16 maggio, a Siracusa, secondo round.
Nel dopo partita, parla coach Stefano Piccardo. “Oggi” – dice – “non era facile essere concentrati, infatti la prima parte di gara non è stata delle migliori, poi la squadra è rientrata in partita e, nel terzo e quarto tempo, ha fatto molto bene, al di là di qualche errore”.
Piccardo appare, comunque, soddisfatto. “Tutta la squadra ha fatto bene” – evidenzia – “soprattutto mi è piaciuta la serietà di questi ragazzi, perché a un certo punto potevamo anche disunirci e perdere in modo pesante, invece siamo stati bravi a rimanere dentro il match e a rientrare con grande forza”.
TABELLINO
Roma Vis Nova – C.C. Ortigia 1928 12-11 (4-1, 4-2, 3-4, 1-4)
Roma Vis Nova: Correggia, Ciotti 4, Poli, Agnolet, Woodhead 1, Grossi, Penava 1, Salipante, Viskovic 1, Smiljevic 2, Spione 1, Antonucci (Cap) 2, Castrucci, Di Corato. Allenatore: Alessandro Calcaterra
C.C. Ortigia 1928: Tempesti (Cap), Cassia 2, Avakian 1, La Rosa 2, Di Luciano 1, Giribaldi, Marangolo 1, Campopiano 3, Inaba 1, Scordo, Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Marco Ercoli (Montelparo, FM) e Alessia Ferrari (Genova)
(foto: S. Piccardo – immagine di M. A. Cinardo MfSport.net)
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