E’ Paolo Conti il vincitore dell’undicesima edizione del Premio giornalistico Pierpaolo Conti 2025. Ieri sera, nella Sala Convivia  di Villa Politi, a  Siracusa, l’editorialista del Corriere della Sera ha ricevuto il riconoscimento dalle mani di Gioia Pace, presidente dell’associazione “Amici della Dante”, nel corso di un evento molto ricco di spunti e approfondimenti.

Durante l’intervista curata da Francesco Aloi, giornalista di Antenna Sicilia – Telecolor, si è discusso sul ruolo dell’informazione, con un confronto tra passato e presente, ma c’è stato anche spazio per affrontare uno dei temi più caldi del momento, l’intelligenza artificiale che, per Paolo Conti, può essere un’arma in più, ma solo se messa accanto all’uomo e non al posto dell’uomo. Immancabile un cenno allo stato di salute della carta stampata, che oggi paga le conseguenze della digitalizzazione anche se, come ha evidenziato Conti, i giornali si sono attrezzati con le versioni digitali, restando così al passo coi tempi.

Per il giornalista romano, professionista dal 1977, bisogna anche interrogarsi sul ruolo dei genitori oggi. Troppe violenze, con i giovani sempre più pronti a portare in tasca, e a volte anche usare, un’arma.

E poi c’è stato spazio per un ricordo di Andrea Purgatori, giornalista d’inchiesta scomparso nel luglio di due anni fa. I due erano colleghi ma soprattutto amici. Purgatori, come ha detto Conti, voleva fare il giornalista-giornalista e non il giornalista-impiegato, nel senso che voleva indagare e andare a fondo sui fatti più oscuri, come la strage di Ustica.

Prima della consegna della targa, l’attrice dell’Inda Giulia Valentini ha letto un passo tratto da Batticuore, un libro scritto da Paolo Conti, in cui racconta come vengono vissuti oggi i sentimenti, le relazioni e il sesso, oltre i cinquant’anni.

Alla fine della serata, a cui ha partecipato, tra gli altri, il Sovrintendente ai Conti della Dante Alighieri, Salvatore Italia, la foto ricordo e l’appuntamento alla dodicesima edizione del Premio che, in passato è stato consegnato, tra gli altri, a Padre Enzo Fortunato, Giovanna Botteri e Ferruccio De Bortoli.

(foto: da sinistra, P. Conti e F. Aloi durante l’intervista)

© Riproduzione riservata