Turismo. Ok Commissione Ars al decreto attuativo su classificazione strutture ricettive

La Commissione V dell’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato oggi il decreto attuativo per la classificazione delle strutture ricettive, accogliendo alcune osservazioni su proposta di Marianna Caronia. Il testo, che recepisce la legge regionale 6/2025, rivede dopo anni il sistema di regole per alberghi, B&B e campeggi, bilanciando innovazione e tutela delle realtà esistenti.

Le modifiche promosse da Caronia hanno garantito continuità operativa alle strutture già attive, evitando interruzioni durante la fase di adeguamento alle nuove norme. Sono stati inoltre ridotti gli oneri per le piccole imprese, con esenzioni da requisiti costosi come l’installazione di ascensori in edifici storici vincolati.

“Abbiamo scongiurato carichi insostenibili per le micro-strutture a gestione familiare” – spiega Marianna Caronia, che ha sottolineato come questa scelta preservi la pluralità dell’offerta turistica siciliana,  “vera garanzia di varietà di prezzi e autenticità”.

Tra i correttivi tecnici spiccano le deroghe agli standard dimensionali per immobili di pregio architettonico e l’estensione a tre anni (invece di uno) del termine per adeguare materassi e televisori. Rivista anche la disciplina condominiale: basterà presentare regolamenti esistenti che vietino l’attività ricettiva, senza richiedere nuove autorizzazioni

Il decreto introduce, comunque, obblighi ineludibili: posta elettronica certificata per tutte le strutture, defibrillatori, tracciabilità dei flussi turistici su Turist@t e  CIN – Codice Identificativo Nazionale ben visibile.

Inoltre, si dispone che le nuove costruzioni dovranno garantire l’accessibilità ai disabili, mentre per quelle storiche si applicherà un approccio graduale. Il testo, con gli emendamenti, passa adesso all’esame dell’Aula, per il voto definitivo.

(foto: archivio siracusa2000)

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