Riceviamo e pubblichiamo. Il cimitero? Un insulto al decoro e alla dignità dei cittadini!

Gentile Redazione,
invio le mie riflessioni su quanto in oggetto sperando possano trovare accoglimento sulle vostre pagine dato l’interesse dell’argomento. Siete mai stati a trovare un vostro caro inumato in uno dei campi di sepoltura a cui si accede dall’ingresso principale del cimitero?
E, se si, ci siete mai stati dopo che sia piovuto, anche a distanza di qualche giorno?
Se la risposta è ancora si, non potrete non essere d’accordo con me: i campi di sepoltura del nostro cimitero versano in condizioni di vero degrado e sono un insulto al decoro della città e alla dignità
dei cittadini.
Ho scritto quasi due mesi fa al capo di gabinetto del sindaco, all’assessore al ramo e al dirigente del settore. Mi ha risposto solo il XXXXXXXXXX ufficio rapporti con il cittadino – così si firma – chiedendomi delle foto, che ho inviato, ad integrazione della segnalazione.

Mi ha risposto di aver trasmesso tutto all’ufficio preposto.
Dopo quasi un mese riscrivo dicendo tutta la mia delusione davanti al nulla più assoluto che è stato messo in atto e mi risponde di aver ancora sollecitato l’ufficio, sempre quello preposto.
Sono anche andata personalmente a parlare con il direttore del cimitero che, allargando le braccia, mi ha detto in sostanza che senza risorse non si può far nulla.
Certamente Siracusa è città d’arte, dalla storia millenaria, patrimonio dell’umanità e con spiccata vocazione turistica, set cinematografico e location di tanti spot pubblicitari di marchi prestigiosi, bagnata da un mare meraviglioso, con un clima che ti fa sentire in estate per nove mesi l’anno, e potrei ancora continuare.
E gli altri problemi, mi domando? Le altre necessità, le altre istanze dei cittadini, non sono forse meritevoli di attenzione e vicinanza da parte dell’Amministrazione?
Vorrei ancora avere la possibilità di dare fiducia e poter sperare che questa venga ripagata.
Ma la fiducia è una cosa seria, diceva un vecchio carosello! Chissà! Cordialmente. (P. M.)

(foto: due immagini del cimitero)


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