Siracusa. Ad un anno dalla morte ricordato padre Sortino, fondatore della Città della Misericordia

Sono passati 33 anni (coincidenza l’età di Gesù Cristo), da quel 27 agosto 1989, data della posa della prima pietra di quello che oggi, è una grossa realtà.

Parliamo del Santuario di Bethania dedicato a Gesù Sacerdote Misericordia Infinita, di contrada Isola, costruito pietra su pietra, senza finanziamenti pubblici ma, solo grazie al ricavato dalla vendita delle uova e delle verdure ed alle donazioni dei benefattori.

Un progetto fortemente voluto da padre Francesco Maria Grazia Sortino che ne è stato l’anima fino a quel 2 ottobre 2021, giorno in cui è salito nel Regno dei Cieli.

E ieri, a Bethania, è stata una giornata particolare perché le suore ausiliarie di Gesù Sacerdote Misericordia Infinita, i fedeli e gli amici hanno commemorato il fondatore della Città della Misericordia, nel primo anniversario della sua dipartita.

Alle ore 18, don Andrea Zappulla ha presieduto una celebrazione eucaristica e, al termine, davanti alla cappella in cui giacciono le spoglie mortali di padre Sortino si è tenuto un momento di preghiera e di ascolto di alcune testimonianze.

Molti tra i fedeli che hanno partecipato alla commemorazione, hanno, infatti, voluto raccontare le proprie esperienze in una sorta di condivisione di vecchi ricordi, aneddoti, curiosità e fatti, dai quali è venuta fuori la conferma della straordinaria bontà di padre Sortino, uomo e sacerdote il cui percorso terreno è stato dedicato esclusivamente all’ascolto, all’accoglienza ed all’esistenza degli ultimi, dei bisognosi.

Padre Sortino era amato e stimato proprio da tutti e chi non ha avuto modo di conoscerlo direttamente, ha imparato ad amarlo attraverso il racconto delle suore di Bethania, che gli sono state sempre accanto, e di quanti, come è accaduto ieri sera, con le loro testimonianze, si impegnano a tramandarne il ricordo ed il bene che ha, sempre, ispirato ogni sua azione.

Padre Francesco Maria Grazia Sortino entrerà anche nella toponomastica della città perché, presto, gli sarà intitolata una via di contrada Isola.

(foto: il momento di ascolto e preghiera davanti alla tomba di padre F. Sortino, a Bethania)

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