Omissione degli obblighi di legge, Animalisti Italiani pronta a denunciare il Comune

L’associazione Animalisti Italiani onlus è pronta ad adire le vie legali contro l’Amministrazione comunale di Siracusa che, lo scorso 8 marzo, si sarebbe rifiutata di soccorrere due cuccioli di cane, nonostante la richiesta di intervento della responsabile siracusana dell’associazione, Maria Concetta Sirugo. “In un giorno che in tutto il mondo viene dedicato al rispetto delle donne” – si legge nel documento – “è stata proprio una donna, la dirigente di settore del Comune di Siracusa, a voler negare il rispetto del diritto alla vita di due cani”. Secondo il racconto dell’associazione animalista, sia la segnalazione ai Vigili Urbani che alla dirigente comunale, circa il ritrovamento dei due cuccioli abbandonati accanto ad un cassonetto della spazzatura, sarebbero rimaste senza esito. Ciò che si contesta è la mancata applicazione della L.R. 15/2000 che prevede, invece, il recupero degli animali da parte dell’Ente.”Non è ammissibile” – sostiene Maria Concetta Sirugo – che, come ho già sottolineato nel recente incontro con il presidente della Regione, Nello Musumeci, la legge venga costantemente disattesa, ignorando totalmente la sofferenza di creature innocenti”. La Regione Sicilia, come ricorda Emanuela Bignami, responsabile Sedi Locali e Randagismo di Animalisti Italiani, “ha stanziato due milioni di euro per le sterilizzazioni sul territorio, ma se le amministrazioni comunali siciliane non rispettano le leggi sul randagismo, e non attivano le procedure obbligatorie” – conclude – “non cambierà mai niente”.

 

(foto. i due cuccioli abbandonati accanto al cassonetto della spazzatura)