
Sono ancora tante le inadempienze nel servizio di raccolta dei rifiuti nei territori della zona sud della città e, pertanto, le associazioni del Raggruppamento Siracusa Sud, nonostante la disponibilità manifestata durante i vari incontri, ormai stanche di aspettare, hanno messo nero su bianco ed hanno scritto una lettera ufficiale all’impresa Igm, che gestisce il servizio, ed all’assessorato comunale all’ambiente. Sotto accusa il mancato rispetto di quanto previsto dal Capitolato e dal Piano di intervento per la gestione della raccolta, in gran parte rimasto sulla carta. “Nessuna isola ecologica, meritevole di questa definizione” – si legge nella lettera – “è stata collocata sui luoghi concordati e nessun servizio tra quelli previsti è stato mai iniziato”. Il raggruppamento Siracusa Sud lamenta l’assenza dello spazzamento nelle vie comprese nell’elenco allegato al Capitolato speciale d’appalto ed il mancato intervento di pulizia delle coste e degli accessi al mare. Al contrario, sono presenti “quantità eccessive di rifiuti giacenti sulle strade di questi Territori che, insieme alle tante discariche” – scrivono le associazioni – “riteniamo possano dare implicazioni di natura sanitaria”. Assenti, inoltre, i centri di raccolta mobile, disattesi gli impegni per il diserbo delle vie Mallia e Capo Passero al Plemmirio, la razionalizzazione della postazione dei cassonetti di traversa Renella alla Fanusa e di via Teti a Fontane Bianche. Insomma un grido d’allarme bello e buono quello lanciato dal Raggruppamento Siracusa Sud e, se non lo si raccoglie in tempi brevissimi, si rischia di compromettere la stagione balneare e turistica ormai alle porte.
(foto: i rappresentanti delle associazioni che compongono il Raggruppamento Siracusa Sud)
