
In Sicilia gran parte delle scuole è senza vertici amministrativi e ciò mette a rischio il regolare svolgimento delle attività. Lo denunciano i segretari regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola, rispettivamente Adriano Rizza, Francesca Bellia e Claudio Parasporo.
“Dal maggio del 2019” – spiegano in una nota congiunta – “la Sicilia è priva del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale. Dal 31 dicembre 2019 i dirigenti reggenti degli Uffici Scolastici Territoriali di Trapani, Caltanissetta/Enna, Siracusa e Agrigento sono decaduti e ad oggi” – proseguono Rizza, Bellia e Parasporo – “non sono stati rinnovati dal Ministero, nonostante sia stato espletato l’interpello”. Non stanno meglio a Ragusa ed a Messina dove il prossimo 26 gennaio scadranno anche le reggenze.
“Gli uffici, già in grave sofferenza d’organico” – aggiungono i tre segretari sindacali – “non garantiscono il loro funzionamento a pieno regime e diventa assai complicata l’interlocuzione e quindi la risoluzione dei problemi che coinvolgono il mondo della scuola siciliana”. Adriano Rizza, Francesca Bellia e Claudio Parasporo hanno inviato una nota alle segreterie nazionali ed hanno investito della situazione il Ministero dell’Istruzione.
(foto: da sinistra A. Rizza, F. Bellia, C. Parasporo)