Noto. Nuovo comandante alla 137.ma Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica Militare

Cambio al vertice della 137.ma Squadriglia Radar Remota “Francesco Maiore” dell’Aeronautica Militare di Testa dell’Acqua a Noto.

Martedì 28 settembre, alle ore 10.45, il Maggiore Antonio Ascolese, dopo oltre quattro anni, lascerà, infatti, il posto al nuovo comandante, il Capitano Marco Iammarrone, che proviene dal 2° Reparto Tecnico Comunicazioni di Bari Palese.

Alla cerimonia di passaggio delle consegne sarà presente il Generale di Brigata Sandro Sanasi, Comandante della IV Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al volo di Borgo Piave (Latina), dalla quale la Squadriglia dipende gerarchicamente.

Il Maggiore Antonio Ascolese sarà trasferito presso il Comando dell’Alliance Ground Surveillance della Base NATO di Sigonella.

La 137.ma  Squadriglia Radar Remota, già 34° Gruppo Radar A.M., divenne operativa l’8 gennaio 1960 con la denominazione di Control and Reporting Center (CRC).

La sua prima sede operativa fu nelle campagne di Epipoli, alla periferia ovest della città, dove erano collocati la Sala Operativa (attiva in modalità fonetico-manuale), un radar di prima generazione AN/FPS-8 e un radar di quota AN/FPS-6.

Per collocare nuovi e più potenti sensori radar e una nuova sala operativa semi-automatizzata NADGE (NATO Air Defence Ground Environment), alla fine degli anni ’70, si rese necessario individuare una nuova sede, più idonea alle mutate esigenze operative.

La scelta cadde in contrada Mezzo Gregorio, a Testa dell’Acqua, nel territorio di Noto, che divenne pienamente efficiente il 1 gennaio 1984.

(foto: la base della 137.ma Squadriglia Radar Remota di Contrada Mezzo Gregorio a Noto)

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