
Ha giurato nel salone “Mario Scelba”, alla presenza del segretario generale Carolina Ferro e degli altri colleghi della Giunta, Claudio Lo Monaco, assessore alle Attività ceramiche e culturali, Beni culturali, Patrimonio Unesco ed Eredità immateriali (pure Identità ceramica, Musei, Biblioteche, Istituto musicale, Spettacoli e Grandi eventi), del Comune di Caltagirone.
Un percorso di democrazia partecipata nella gestione dei Beni Culturali ciò a cui punta Lo Monaco che, non ha caso, ha sottolineato che “i beni culturali sono di tutti”, premettendo che la sede del suo assessorato deve essere “il luogo in cui ogni cittadino e ciascuna associazione sono chiamati ad avanzare proposte e ad offrire suggerimenti per contribuire alla rinascita della nostra Caltagirone”
58 anni, di professione architetto, l’assessore Claudio Lo Monaco è pronto a lavorare, perché c’è da organizzare l’inizio dell’Anno Sturziano, il prossimo 26 novembre e poi, bisognerà mettere mano agli eventi natalizi.
“L’assessore Lo Monaco” – dichiara il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo – “lavorerà in un settore di importanza strategica per la nostra comunità, che ha bisogno di un grande rilancio per la promozione del consistente patrimonio artistico e culturale che ne rappresenta l’identità più pregnante. Sono certo” – aggiunge – “che lo farà nel migliore dei modi, mettendo a disposizione della città la sua competenza e la sua capacità di interlocuzione nazionale e internazionale”.
(foto: il giuramento dell’assessore C. Lo Monaco, nel salone “Mario Scelba”)
© Riproduzione riservata
