
Si è svolta questa mattina al centro commerciale culturale di via Matteotti, a Ragusa, l’annunciata conferenza stampa di presentazione della mostra dedicata a Michelangelo Merisi, meglio noto con lo pseudonimo “Caravaggio”, dal nome della città in provincia di Bergamo che gli diede i natali.
Patrocinata dall’Amministrazione comunale, “Ultimo approdo”, questo il nome della mostra, racconta gli ultimi giorni di vita dell’artista e si impreziosisce del “San Giovanni Battista giacente”, custodito a Malta presso una collezione privata e che, per la prima volta, arriva in Sicilia.
Si tratta di una delle tre tele che il Caravaggio, già condannato a morte, aveva con sé quando, nel luglio 1610 si imbarcò a Napoli con destinazione Roma.
Era, infatti, sua intenzione donare quelle opere al cardinale Scipione, allo scopo di ottenerne l’intercessione presso il Papa, affinchè gli concedesse la grazia. In realtà, l’artista non giunse mai a destinazione perché morì pochi giorni dopo a Palo.

La mostra, curata dal prof. Pierluigi Carofano, è allestita presso la chiesa della Badìa di corso Italia e sarà visitabile da domani fino al 15 ottobre 2022. Nella stessa location saranno esposte anche altre opere di altri grandi artisti come Domenico Piola, Luigi Garzi, Giovanni Odazzi e Francesco Rustici.
La conferenza stampa di questa mattina ha visto la presenza del sindaco, Peppe Cassì, del commissario straordinario dell’ex Provincia regionale, Salvatore Piazza, e degli altri rappresentanti delle istituzioni locali.
(fotocopertina: la presentazione della mostra – immagine di Salvo Bracchitta)
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