Siracusa. Ancora un incidente in viale Algeri, Gran Sicilia: rimuovere il cordolo di cemento

A pochi giorni dall’incidente stradale, costato la vita ad un 14enne, ancora viale Algeri e, nella fattispecie la corsia ciclabile, al centro delle polemiche per un altro incidente, fortunatamente, con un bilancio meno pesante.

 La nuova tragedia è stata sfiorata alcune centinaia di metri più a sud, esattamente nella parte iniziale di viale Algeri, all’incrocio con via Sicilia, dove un’automobile è finita, praticamente, a cavallo del cordolo di cemento colore giallo, che separa la porzione di strada riservata alle bici dal resto della corsia.

Purtroppo di auto e moto che, in maniera più o meno traumatica, vanno ad impattare su quel piccolo ma insidiosissimo “muretto” di una quindicina di centimetri, se ne vedono tutti i giorni.

Del resto, basta andare a guardare tutte le strisce nere delle gomme sul giallo del cordolo o le parti di carrozzeria sull’asfalto, per rendersi conto della delicatezza della situazione.

C’è un povero cartello, con relativo paletto, che è perennemente incidentato perché, un giorno si e l’altro no, qualcuno ci va a sbattere contro ed è solo grazie al buon Dio se, fino ad oggi, a pagarne lo scotto sono stati solo i veicoli! E c’è il “bosco” degli oleandri che restringe ulteriormente lo spazio stradale.

il cartello che segnala la corsia ciclabile, perennemente incidentato

Il quartiere è ancora sconvolto per la tragedia di mercoledì sera e dal dramma che sta vivendo la famiglia del ragazzino che ci ha rimesso la vita e del quale domani pomeriggio, nella chiesa di san Corrado Confalonieri, sarà celebrato il funerale.

E’ chiaro che la dinamica dell’incidente non è stata, ancora del tutto definita ed è fuori da ogni dubbio che nessuno vuole colpevolizzare la corsia ciclabile ma, in ogni caso, appare evidente che una strada ad alta densità di traffico, progettata per fungere da circonvallazione e, adesso, ridotta praticamente ad una strettoia, solleva qualche perplessità.

Oltretutto, la sera in cui si è consumata la tragedia, persino i mezzi di soccorso hanno avuto difficoltà a raggiungere i due feriti.

Sui potenziali pericoli di viale Algeri è intervenuto anche Gran Sicilia, il movimento indipendentista che, già in altre occasioni, aveva chiesto la rimozione dei cordoli di cemento di quella corsia ciclabile, proprio per prevenire ciò che, purtroppo, è accaduto.

Gran Sicilia, con il suo coordinatore provinciale Salvo Sparatore, chiede, adesso, che tale rimozione avvenga al più presto, in modo da eliminare alla radice il pericolo, fiducioso che la Magistratura saprà fare bene ed a fondo il proprio lavoro.

(foto: l’auto finita sul cordolo in cemento della corsia ciclabile – immagine da FB)

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