Tumore polmone. Partita al “Cannizzaro” la rete RISP, unico centro in Sicilia

Anche la Sicilia, con l’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza “Cannizzaro” di Catania, unica nella regione, potrà contare sull’attività della R.I.S.P. Rete Italiana Screening Polmonare, realizzata e finanziata dal Ministero della Salute e finalizzata alla diagnosi precoce del tumore al polmone e di altre patologie legate al fumo, come bronchite cronica ed enfisema.

I primi pazienti, reclutati nel programma, sono stati sottoposti, nei giorni scorsi, a valutazione clinica da parte dello pneumologo e ad esame tac torace a bassa dose, con risultati significativi. “Sui primi 15 casi trattati” – dice il dott. Domenico Patanè, direttore dell’UOC di Diagnostica per Immagini – “tre sono stati valutati come ‘non negativi’, cioè con nodularità sospetta in sede polmonare e quindi inviati a follow-up a 3 o 6 mesi, secondo le linee guida”.

Lo screening punta ad individuare la neoplasia quando è ancora curabile in modo radicale, come sottolinea il dott. Salvatore Giuffrida, Direttore Generale del Cannizzaro.”Nel suo ultimo report” – spiega – “l’Istituto Superiore di Sanità ha segnalato come, dopo due anni di stabilità, nel 2021 i decessi per tumore polmonare siano aumentati di due punti percentuali”. Causa è proprio la diagnosi tardiva, che riduce l’efficacia dei trattamenti.

“Anticipare la diagnosi attraverso lo screening” – chiosa il dott. Giuffrida – “significa potere trattare lesioni anche molto piccole, grazie a tecniche poco invasive”.

Al programma R.I.S.P. possono aderire soggetti tra 55 e 75 anni, forti fumatori, che consumino un pacchetto di sigarette al giorno da almeno 10 anni o che abbiano smesso da meno di 15 anni.

Per contattare il “Cannizzaro” telefono 095 72 63 688 (segreteria telefonica attiva h24) posta elettronica

screeningtumorepolmonare@aoec.it

(foto: immagine fornita dall’ufficio stampa A.O.E. “Cannizzaro”)

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