Domani, a partire dalle 11, l’ingegnere Antonino Ortolani illustrerà il funzionamento della Meridiana della Basilica Cattedrale di Acireale, datata febbraio 1843.

Si tratta di un segmento lungo sedici metri, tracciato sul pavimento, indicante la direzione Nord-Sud, realizzato dallo scultore catanese Carlo Calì, allievo del Canova. L’opera è in marmo bianco di Carrara e in marmo giallo.

I visitatori potranno osservare l’esatto momento e il punto in cui la Meridiana segnerà il Mezzogiorno astronomico, prima dell’equinozio di primavera.

Ad Acireale, come in tutti i paesi sullo stesso meridiano, domani, in corrispondenza del mezzogiorno locale, l’orologio segnerà le 12.07, per cui bisognerà aspettare oltre dieci ore per l’evento equinoziale, che avverrà intorno alle 22.

È importante per la Chiesa Cattolica conoscere in questa data la fase lunare, perché la domenica successiva al plenilunio che segue l’equinozio sarà la Pasqua di Resurrezione, che quest’anno sarà il 9 aprile.

L’evento è organizzato dalla Basilica Cattedrale in collaborazione con l’Università Popolare.

(foto: l’orologio solare della Cattedrale di Acireale)

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