Acireale. Caritas e Istituto “Giovanni XXIII” insieme per un mondo a misura di minori

In occasione della Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza, che si è celebrata ieri, la Caritas diocesana di Acireale, diretta da don Orazio Tornabene, con il progetto Nessuno escluso” ha stipulato un’alleanza con l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, per ricordare i tanti bambini che, nel mondo, vivono contesti di guerra ed emergenza. Contestualmente, è stato ricordato il 34.mo anniversario dell’approvazione della Carta dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

I ragazzi del progetto “Nessun escluso” hanno avuto, così, l’opportunità di confrontarsi con il delicato tema dei diritti, coordinati dagli animatori dell’Oratorio di Aci Platani, dalla responsabile del programma formativo, dott.ssa Emilia Crimaldi, e con il supporto di Massimo Borzì, operatore della Caritas diocesana.

la dott.ssa E. Crimaldi con una volontaria della Caritas e alcune ragazze del progetto

Da sei settimane” – spiega don Orazio Tornabene – “nei locali dell’Oratorio acese si è avviato un percorso costruttivo che ha permesso di affrontare la tematica, rendendola semplice anche ai più piccoli e confrontarsi così con i ragazzi nelle scuole”.

Il progetto “Nessuno escluso” è sostenuto dall’Ufficio Caritas diocesana con i fondi dell’8xmille, con l’obiettivo di abbattere l’emarginazione sociale e la povertà minorile educativa.

“Costruire un mondo a misura di minori, di fatto, è un traguardo da raggiungere con impegno e dedizione”.Questo il commento delle dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, prof.ssa Alfina Bertè, che ha voluto sottolineare come “fare memoria, in questa occasione, diventa un punto di avvio importante e stimolante verso la promozione dei diritti”.

(fotocopertina. Don O. Tornabene e la prof.ssa A. Bertè con alcuni ragazzi del progetto)

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