Acireale. Domani al Liceo “Gulli e Pennisi”, un convegno sulla dipendenza da gioco

Un momento di crescita professionale, di sensibilizzazione e di speranza per tutte le persone toccate direttamente o indirettamente dalla dipendenza da gioco.

Questo vuole essere il convegno, “La dipendenza da gioco: evidenza scientifica, pratica clinica e risoluzione del danno economico”, promosso dall’Ufficio Pastorale per la Salute della diocesi di Acireale, diretto da Vera Presti,in collaborazione con l’UOC Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche dell’Asp di Catania, diretto dal dott. Fabio Brogna.

La dipendenza da gioco è riconosciuta come un disturbo comportamentale con implicazioni serie, che richiede un approccio multidisciplinare per il trattamento e la gestione. La ricerca scientifica ha migliorato la comprensione della dipendenza, evidenziando il ruolo dei circuiti di ricompensa del cervello. La pratica clinica si avvale di terapie cognitive-comportamentali e del supporto psicologico, enfatizzando l’importanza dell’intervento precoce.

Per affrontare il danno economico, sono necessarie politiche pubbliche efficaci, limitazioni di accesso e programmi di educazione, mirati a proteggere i giocatori vulnerabili e a promuovere la responsabilità nel gioco.

All’incontro sarà presente Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi.

Il convegno è in programma domani alle ore 17,al Liceo “Gulli e Pennsisi” di Acireale.

(foto: Mons. A. Raspanti)

© Riproduzione riservata