Aci Sant’Antonio. Incontro sull’8xmille, il vescovo Raspanti: atto di Fede e Solidarietà

Nell’ambito della formazione del clero, affidata a don Vittorio Rocca, l’Oasi di Aci Sant’Antonio ha ospitato un incontro sull’8xmille, curato dal responsabile nazionale del Sovvenire, dott. Massimo Monzio Compagnoni e dall’assistente sociale don Enrico Garbuio.

L’8xmille in Italia è una quota dell’IRPEF che i contribuenti possono destinare a sostegno delle confessioni religiose riconosciute o a fini sociali dello Stato.

La Chiesa Cattolica, in particolare, riceve una porzione di questi fondi, che vengono utilizzati per finanziare non solo attività di culto e pastorali, ma anche opere sociali e culturali.

“Il contributo all‘8xmille” – ha detto il vescovo Antonino Raspanti, che ha partecipato all’incontro – “si configura come un vero e proprio atto di fede e di partecipazione, che supera il concetto di accumulo o di semplice assistenza per abbracciare quello della trasparenza”.

“L’atto di donazione dell’8xmille” – ha spiegato don Enrico Garbuio – “si trasforma in un’espressione di comunione e partecipazione, dove ogni contributo diventa un tassello fondamentale nel sostenere non solo le attività liturgiche e pastorali, ma anche iniziative di carità e aiuto verso i più bisognosi”.

(foto: don E. Garbuio)

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