Comiso. L’aeroporto è una realtà viva e non sta per chiudere i battenti, nota del sindaco

“Al di là di svariate forme di disinformazione veicolate ad arte, o di prese di posizione ripetute continuamente come mantra che alimentano negatività, e che nella maggior parte delle volte provengono dal territorio stesso, l’aeroporto di Comiso a quanto pare non è nell’elenco degli aeroporti che stanno per chiudere i battenti. Né, come qualcuno intenderebbe far credere, è destinato esclusivamente ai voli cargo che comunque, sono ormai di fondamentale importanza per un bacino produttivo di qualità come l’ortofrutticolo e il florovivaismo”.

Lo scrive il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ribandendo, quanto lo scalo “Pio La Torre” sia una realtà viva, “che oggi colloca Comiso, e quindi l’intera provincia, al centro di rotte destinate innanzitutto ad attrarre turisti prima ancora che seguire logiche paesane che vorrebbero voli ad uso e consumo singolo e personale”.

Maria Rita Schembari ricorda che, proprio all’aeroporto di Comiso sono destinati 47 milioni di euro per l’area cargo per la viabilità accessoria, per la stazione carburanti per gli aerei, dentro l’aeroporto stesso.

“Il doppio dei gate per il traffico passeggeri” – sottolinea – “e aree di parcheggio per gli aerei che da 6 passano a 12, con un potenziale bacino di un milione di passeggeri l’anno da potere ospitare.

La realtà è questa” – chiosa il sindaco di Comiso – “Tutto il resto è solo polemica strumentale”.

(foto: l’aeroporto di Comiso)

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