E’, senza dubbio, una condizione di oggettivo e costante pericolo quella che si vive in un condominio della città, “minacciato” dal degrado in cui versa un immobile di via Grottasanta, al civico 15.

Si tratta di una villetta disabitata, le cui condizioni di palese abbandono sono diventate un rischio per la salute e per l’incolumità fisica non solo di chi abita nel condominio confinante, al quale si accede dal viale Acradina, ma anche per chi transita su via Grottasanta, visto che il muro di cinta ed un grosso albero minacciano il crollo.

I residenti del condominio, da anni, sono alla ricerca dei proprietari della villetta dove, nel frattempo, gli alberi e le sterpaglie hanno raggiunto dimensioni talmente grandi da diventare motivo di forte preoccupazione.

E se, malauguratamente, in quella villetta ( o meglio, in quel bosco! ) gli alberi e i rovi dovessero prendere fuoco? Significherebbe esporre seriamente ad un grave pericolo le famiglie che abitano nel vicino condomino perché, inevitabilmente e con estrema rapidità, le fiamme raggiungerebbero i loro balconi e, di conseguenza, le abitazioni.

il muro di cinta e l’albero che rischiano di abbattersi sulla strada

Ma a preoccupare, purtroppo, non è solo il rischio incendio. C’è, infatti, l’aspetto igienico-ambientale da tenere in considerazione, con animali randagi, topi e sciami di zanzare ed insetti vari che vi si annidano e che vanno, poi, ad invadere anche il confinante condominio di viale Acradina.

I residenti le hanno tentate tutte e, adesso, visto che la situazione si sta facendo davvero complicata, hanno pensato di chiamare in causa l’Amministrazione comunale affinché, tramite i suoi uffici, risalga ai proprietari della villetta, intimandone la messa in sicurezza.

Se ciò non fosse possibile in tempi ragionevolmente brevi, il Comune potrebbe, in ogni caso, intervenire direttamente, disponendo un intervento di bonifica e messa in sicurezza (anche del muro pericolante) e, poi, addebitarne le spese ai proprietari.

Chissà se, così facendo, si potrà ridare serenità a quelle famiglie che temono per la sicurezza delle loro abitazioni, proprio a causa di quella villetta.

Intanto, giriamo il caso al delegato di quartiere che saprà, certamente, raccogliere l’appello e farsene interprete presso Palazzo Vermexio.

(fotocopertina: la villetta di via Grottasanta)

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