Acireale. Il Vescovo Raspanti ai catechisti: “diffondere il Vangelo con gioia e fedeltà”

Con il tradizionale pellegrinaggio dal vecchio ostello della gioventù al Santuario di Vena, che si è tenuto ieri, si è aperto ufficialmente il nuovo anno pastorale catechistico 2024-25.Il cammino, immerso nella bellezza della natura circostante, ha rappresentato un momento di riflessione e comunione, in sintonia con lo spirito stesso del pellegrinaggio.

All’arrivo, mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, ha presieduto la celebrazione eucaristica, nel corso della quale ha conferito il mandato ad oltre 500 catechisti che, adesso, si metteranno al servizio delle varie comunità parrocchiali della diocesi.

“È essenziale passare dalla semplice collaborazione alla corresponsabilità nella Chiesa” – ha detto mons. Raspanti nella sua omelia – “cercando nuove strade per seguire Cristo e diffondere il Vangelo con gioia e fedeltà”.

il Vescovo di Acireale, Mons. Antonino Raspanti, conferisce il mandato ad una catechista

Per don Carmelo Sciuto, direttore Ufficio catechistico diocesano e regionale, bisogna ascoltare “la chiamata del Signore e vivere il Vangelo con audacia” e , rivolgendosi ai catechisti, ai ragazzi ed alla comunità, ha citato Papa Francesco che “ci ricorda che siamo parte di una grande famiglia, uniti nello Spirito Santo come pietre vive del Corpo di Cristo”.

Ai catechisti della diocesi è stato consegnato il segno di una corda con il nodo, perché la catechesi sia libera da insicurezze e incertezze e possa sciogliere i nodi delle paure e camminare nella speranza”.

(fotocopertina: il pellegrinaggio verso il Santuario di Vena)

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