La segreteria provinciale della Fials Siracusa esprime “massima solidarietà e vicinanza ai colleghi della Seus 118 che, la sera del 17 settembre, sono stati vittime di un’aggressione vile e ingiustificata durante un intervento di soccorso ad Avola”.
“Episodi di questo genere” – si legge nella nota – “oltre a rappresentare una grave violazione dei diritti degli operatori sanitari, costituiscono un serio pericolo per la sicurezza di chi ogni giorno svolge un lavoro cruciale per la collettività”.
Secondo il sindacato le misure legislative, sia pur rafforzate con il D.L. 34/2023, non sono sufficienti senza una effettiva applicazione ed una vigilanza attenta da parte delle Istituzioni.
Inbtanto la Seus informa che si costituirà parte civile nei processi contro gli autori di aggressioni ai danni del personale 118 e pensa a nuove misure di sicurezza a tutela degli equipaggi.
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