
Interrogazione congiunta all’Ars dei deputati Ignazio Abbate e Giuseppe Carta, che hanno chiesto un tavolo di confronto sul caso Eni, con la presenza del presidente della Regione, dell’assessore alle attività produttive, dei rappresentanti di Eni, delle sigle sindacali e degli stakeholders principali.
Il piano di riconversione green di Eni riguarda le produzione di polietilene di Ragusa e di cracking di Priolo Gargallo, con ricadute sulle due province del sudest siciliano.
“A Priolo” – ricorda l’on. Carta – “500 persone lavorano per l’ENI e più di 1.000 nelle aziende dell’indotto. Qualora le previsioni contenute nel Piano strategico Eni fossero portate a compimento quale futuro si profila per i lavoratori?” . Si alla riconversione, insomma, ma si metta al primo posto la tutela dei posti di lavoro.
(foto: da sinistra, l’on. G. Carta e l’on. I. Abbate)
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