
Un importante protocollo d’intesa sulla promozione della sostenibilità ambientale e turistica nel Mediterraneo è stato sottoscritto ieri a Malta, nell’ambito di un meeting promosso dall’Unione europea. Tra i firmatari anche la diocesi di Acireale, presente con una delegazione composta da don Arturo Grasso, giornalista direttore UCS, don Orazio Tornabene, direttore Ufficio pastorale sociale e del lavoro, Chiara Costanzo, vice responsabile delle comunicazioni sociali. Presenti anche Marinella Venera Sciuto, referente progetto ASOC del Liceo Scientifico statale Archimede di Acireale e referente del Meic nell’Ufficio UNEDI della CEI, e Rosario Consoli, referente diocesano del Progetto Policoro.
Uno degli obiettivi principali dell’incontro è stato il rafforzamento del network tra gli Stati membri dell’Unione Europea, per promuovere una visione condivisa della cittadinanza attiva e della sostenibilità ambientale.
In questo contesto, la delegazione della diocesi di Acireale ha sottolineato l’importanza di restituire ai cittadini il senso di appartenenza all’Europa, attraverso una partecipazione responsabile e consapevole. Tra le tematiche affrontate anche quelle legate all’inquinamento marino ed ai rischi legati alla sostenibilità del traffico marittimo, oltre alla transizione ecologica, all’efficientamento energetico e alla promozione di un turismo sostenibile, argomenti sostenuti dal vescovo Antonino Raspanti.
Le giornate hanno visto anche momenti di sensibilizzazione ambientale, volti a diffondere nuove pratiche per la tutela del territorio e del mare. La promozione di una cittadinanza attiva e responsabile è un elemento chiave per rafforzare la democrazia partecipata e per costruire un’Europa più vicina ai cittadini.
(foto: da sinistra, don O. Tornabene e don A. Grasso)
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