
“Al di là delle enunciazione e delle propagandistiche rassicurazioni nell’area industriale si vivono condizioni di fortissima preoccupazione, di riduzione delle produzioni e degli investimenti e inevitabilmente si scaricano sulle garanzie del lavoro, della quantità e qualità delle procedure sulla sicurezza”.
Così, Pippo Zappulla di Sinistra Futura Sicilia ed Antonino Landro di Sinistra Futura Siracusa, dopo l’ennesimo incidente avvenuto nella zona industriale, che ha visto coinvolto un operaio metalmeccanico durante la manutenzione di una pompa nell’impianto CR30 di Isab Nord.
“E’ il tempo in cui ognuno si assuma la propria responsabilita” – sostengono – “dalle committenti alle singole imprese fino a chi deve vigilare e al governo nazionale e regionale”.
Un incidente che, per Antonio Recano della Fiom Cgil, “ripropone e conferma le criticità di una condizione di incertezza strutturale dove” – si legge nel documento – “nascosta dietro una facciata formalmente irreprensibile delle committenti, si apre una ‘terra di nessuno’, fatta di appalti al massimo ribasso, precarietà, sfruttamento e compressione dei diritti a partire da quello sulla sicurezza”. “Oggi” – scrivono il senatore del Pd Antonio Nicita ed il segretario provinciale del partito, Piergiorgio Gerratana – “confermiamo il triste primato della Sicilia per incidenti sul lavoro”.
Anche il Partito Democratico esprime vicinanza all’operaio ed ai colleghi e chiede una inversione di rotta, “perché investire sulla sicurezza” – evidenziano Nicita e Gerratana – “non può essere considerato solo un costo, ma un dovere morale di riconoscimento ai sacrifici e alle fatiche dei lavoratori siciliani.
L’operaio metalmeccanico ha riportato una grave lesione al torace e si trova, attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Sull’incidente, che si è verificato ieri, la Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un fascicolo.
(foto: archivio siracusa2000)
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