
La Regione Siciliana ha deciso di mettere a disposizione delle imprese dell’isola trenta milioni di euro come contributo sugli oneri per interessi e le spese di istruttoria per i finanziamenti, attraverso l’Irfis e in sinergia con tutti gli altri istituti bancari dell’Isola. ”Le misure finanziarie predisposte dal Governo nazionale” – dichiara il presidente Nello Musumeci – “non sono sufficienti a sostenere le imprese in questo momento di emergenza sanitaria che, purtroppo, è diventata inevitabilmente anche emergenza economica. Riteniamo, quindi, di dovere intervenire energicamente, insieme al sistema bancario”. In termini pratici, significa che ogni azienda potrà chiedere un credito di esercizio per un massimo di centomila euro, per un periodo di 15 mesi, di cui almeno tre di pre-ammortamento. “Un’ulteriore iniziativa, preceduta dalla moratoria sugli interessi” – aggiunge l’assessore all’Economia Gaetano Armao – “che serve a ridare ossigeno alle nostre imprese. Del resto” – aggiunge – “serve a poco posticipare le scadenze tributarie se non aiutiamo con pronta liquidità l’imprenditore, fornendogli credito di esercizio e capitale circolante”.
(foto: il presidente della Regione, N. Musumeci, in una videoconferenza)