Regione. Notificato al Tar di Palermo il ricorso del PD contro la Giunta monogenere

Come annunciato all’indomani della scelta dei nuovi assessori regionali da parte del presidente Musumeci, il PD siciliano ha notificato il ricorso al Tar di Palermo, impugnando i decreti di nomina di Tony Scilla e Marco Zambuto.

La vicenda è quella relativa alla mancanza di rappresentanza femminile nella nuova giunta, “in spregio alle norme” – si legge nella nota – “e a quanto previsto, dalla Costituzione, oltre che dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europa”.

Il ricorso, in 32 pagine, predisposto dal prof. Antonio Saitta, del Foro di Messina  oltre all’annullamento dei due provvedimenti, chiede la nomina di nuovi assessori di genere femminile in attuazione delle norme costituzionali e sovrastatuali vigenti.

“Perpetuare con arroganza la marginalizzazione delle donne nelle istituzioni è fattore grave di regressione economica”. Lo dichiara Milena Gentile, responsabile del Dipartimento Pari opportunità e politiche di genere del PD Sicilia, evidenziando come l’iniziativa del suo partito, di promuovere ricorso per incostituzionalità ed illegittimità della Giunta monogenere, sia un fatto epocale.

Fiducioso nell’accoglimento del ricorso, il segretario regionale Anthony Barbagallo, che auspica un passo indietro del presidente Musumeci, affinchè “ripristini la legalità anche in seno alla composizione della giunta in cui un terzo dei componenti” – chiosa – “devono essere donne”.

(foto: il segretario regionale del PD, A. Barbagallo)

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