
La pandemia non risparmia nemmeno la casa di reclusione di Augusta dove, come riferisce in una nota, Nello Bongiovanni del SIPPE, ci sarebbero casi di positività al covid, tra agenti penitenzieri e detenuti.
“Il personale” – si legge – “ha paura di essere contagiato e di essere rapportato disciplinarmente”. Il SIPPE, sempre in prima linea per tutelare i diritti del personale di polizia penitenziaria e, in più occasioni, ha segnalato condotte antisindacali, chiede di “adottare delle nuove azioni e di dialogare soprattutto con i sindacati senza invece” – conclude Bongiovanni – “considerarli una minaccia”.
(foto: archivio siracusa2000. A destra, N. Bongiovanni)
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