Fiadel/Csa. Al Consiglio Nazionale anche il tema dei contributi pensionistici per ex Lsu-Asu

Ultima giornata, oggi a Rimini, del Consiglio Nazionale FIADEL/CSA, al quale stanno partecipando circa 300 tra consiglieri nazionali, dirigenti territoriali e quadri di tutte le regioni italiane.

La tre giorni si è aperta con la relazione del segretario generale, Francesco Garofalo, che ha tracciato il bilancio delle attività svolte nel corso del 2022 ed ha annunciato gli impegni futuri, al quale ha fatto seguito l’intervento del segretario generale CISAL, Francesco Cavallaro.

Tanti gli argomenti trattati nel corso delle varie riunioni dei dipartimenti, che hanno affrontato le problematiche relative ai lavoratori degli Enti Locali.

L’attenzione è stata posta anche sui lavoratori cosiddetti ex LSU/ASU, cioè coloro i quali sono attualmente dipendenti di Pubbliche Amministrazioni o di aziende private ma che, provenendo dal bacino del lavori socialmente utili, non hanno riconosciuti i contributi previdenziali per il periodo compreso dal 1996 fino alla stabilizzazione.

Un problema che, solo in Sicilia, riguarda almeno 30 mila lavoratori, 400 mila in tutta Italia, prossimi ad andare in quiescenza, ma che rischiano di percepire una pensione da fame, proprio per la mancanza di quel periodo contributivo dei Lavori Socialmente Utili.

l’intervento di Giuseppe Badagliacca (in piedi), segretario Fiadel/Csa Sicilia e componente Direttivo Nazionale

A tal proposito, la confederazione CISAL CSA FIADEL si è fatta promotrice di una proposta di legge di iniziativa popolare, finalizzata al riconoscimento dei contributi a questa fetta di lavoratori.

In pratica si vuole giungere ad un provvedimento legislativo che permetta a quanti hanno prestato attività in LSU e ASU, di ottenere il riscatto di quegli anni di lavoro e potere, quindi, ricevere una pensione più dignitosa. Presto partirà la raccolta delle 50 mila firma necessarie per poter presentare la proposta di legge alla Camera dei Deputati.

(fotocopertina: i consiglieri e i dirigenti che partecipano al Consiglio Nazionale)

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