Riceviamo e pubblichiamo. Si restituiscano le spoglie mortali di Santa Lucia ai siracusani

Eccellenza,

Mi permetto di rivolgermi a Lei con umiltà e rispetto per esprimere un fervente desiderio e una supplica che nasce dal cuore di una comunità devota e devota a Santa Lucia. Sono Francesco Candelari, cittadino di Siracusa, e desidero presentare una richiesta che riflette il profondo legame spirituale e culturale della nostra città con la nostra amata Santa Lucia.

Siracusa, città natale di Santa Lucia, ha per secoli venerato la sua memoria con devozione e amore. La sua presenza spirituale continua a essere una fonte di ispirazione e speranza per tutti noi.

Con grande rispetto e umiltà, Le chiedo di considerare la possibilità di restituire Santa Lucia ai Siracusani. Questa richiesta non è solo un desiderio di riportare a casa un simbolo sacro, ma anche un atto di restauro del legame profondo tra la nostra città e la nostra Santa. La sua restituzione sarebbe un segno di riconciliazione e di amore verso la nostra tradizione cristiana e culturale.

Comprendo che tale decisione richiede una riflessione attenta e una valutazione delle implicazioni spirituali e storiche. Pertanto, sono pronto a collaborare con Lei e con le autorità ecclesiastiche di Venezia per facilitare qualsiasi processo necessario per questo fine.

Le assicuro che la richiesta è animata da uno spirito di devozione e rispetto, e che il ritorno della reliquia a Siracusa sarebbe accolto con immensa gratitudine e gioia dalla nostra comunità.

Confido nella Sua benevolenza e nella Sua comprensione e prego affinché questa supplica possa trovare ascolto presso il cuore della Chiesa.

Con rispetto e devozione, (Francesco Candelari)

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