
Fumata nera sulla vicenda del rinnovo delle concessioni dei loculi cimiteriali, su cui ci si aspettava qualche novità, ieri sera, in sede di Consiglio comunale, con la proposta di modifica del regolamento di Polizia Mortuaria. Bocciato, invece, l’allungamento delle concessioni da 25 a 36 anni, così come proponeva Sergio Bonafede. Il termine per comunicare l’intenzione di procedere al rinnovo per altri 25 anni rimane, quindi, quello stabilito dall’Amministrazione attiva: 23 settembre 2019. Dalla discussione, piuttosto accesa, sono venuti fuori un parere di non trattabilità espresso dal segretario generale, un parere legale negativo e pareri tecnici e contabili contrari che, come scrive il consigliere Michele Mangiafico sui social, sono “pareri obbligatori” e non tenerne conto significherebbe “delegittimare lavoro e ruolo di chi opera nella Pubblica Amministrazione”. In altre parole, l’atto, anche se approvato, sarebbe stato inutile. A fare chiarezza sono anche Francesco Burgio e Chiara Ficara, additando quei “consiglieri che oggi creano confusione tra i siracusani” i quali, “sono gli stessi che nel 2011, come si evince dalla delibera 34 proposta n 53 del 18 novembre 2011, erano in aula e che potevano modificare il regolamento di Polizia Mortuaria, apportando le stesse modifiche anzitempo, ma non lo hanno fatto”. Insomma, l’approvazione dell’emendamento sarebbe stato un atto di ipocrisia nei confronti dei cittadini i quali, però, devono cominciare a mettere mano al portafogli e versare gli importi dovuti. Ricordiamo che le somme possono essere versate in unica soluzione entro il 31 ottobre. In questo caso si tratta di 450 euro per ciascun loculo. E’ prevista, ovviamente, l’opzione del pagamento rateale al prezzo di 600 euro per loculo. Il balzello di tasse e tributi per i cittadini-contribuenti siracusani si arricchisce, quindi, di una nuova voce: “tassa sui morti” e per come si sono messe le cose, conviene … non morire! Questo, però, non lo decidono sindaci e giunte comunali, bensì qualcuno che sta molto in alto e lì non ci sono inciuci, emendamenti o “governi delle poltrone” che tengano!
(foto: l’intervento in Aula dell’assessore ai servizi cimiteriali, Alessandra Furnari)
