Protezione civile. Si chiudono le “Giornate del volontariato siciliano”, Esercitazione a Pergusa

Sarà il “Volontariato nelle calamità” l’argomento della giornata conclusiva delle “Giornate del volontariato siciliano”, che si aprirà alle ore 9.30, sempre nell’aula magna dell’Università Kore di Enna che, da venerdì, sta ospitando l’evento.

A relazionare oggi saranno Fabrizio Curcio, Capo della Protezione civile nazionale, Laura Lega, Capo del Dipartimento nazionale dei Vigili del Fuoco,  ed il responsabile del Dipartimento Regionale della Protezione Civile,  Salvo Cocina.

L’iniziativa è stata concepita dalla Regione Siciliana con l’obiettivo di avviare una riflessione e un approfondimento sul ricchissimo mondo delle associazioni e dei volontari, che dedicano tempo e risorse alla solidarietà sociale, sociosanitaria, culturale, educativa, alla promozione ambientale, dei diritti civili e della persona. I temi trattati ieri, nelle due sessioni, mattutina e pomeridiana, sono stati l’ambiente e la protezione degli animali.

Nutrita la rappresentanza della provincia di Siracusa ad Enna, con i volontari delle associazioni che sono partiti dall’autoporto di Melilli, con 35 mezzi, per raggiungere l’autodromo di Pergusa ed unirsi al campo di Protezione civile dove, oggi, a conclusione della tre giorni, si svolgerà la rassegna dei volontari e dei mezzi della Protezione civile siciliana, alla presenza del presidente della Regione.

In Sicilia sono oltre 2mila le associazioni di Protezione civile registrate.

“Un evento formativo che ci è servito per accrescere le nostre professionalità” – ci ha detto Carmelo Bianchini, presidente dei Ross, presente a Pergusa – un’occasione di incontro e confronto con tutti i volontari che, come noi, operano in Sicilia e si spendono per dare il proprio contributo nelle situazioni di emergenza, siano esse incendi, alluvioni o altro genere di calamità”.

(foto: la colonna dei mezzi delle associazioni di Protezione civile di Siracusa)

© Riproduzione riservata